PSICOLOGA · PSICOTERAPEUTA EMDR · DBR
dr.ssa Roberta Paradisi
dr.ssa Roberta Paradisi
Ogni anno, come un orologio svizzero, arriva luglio e con lui una valanga di messaggi e chiamate di persone in ansia: “Non riesco a dormire!”, “Mi sento strano, non capisco cosa mi sta succedendo!”. Curioso, vero? Proprio quando tutti sognano le vacanze, ecco spuntare il famigerato “Circolo Vizioso dell’Ansia da Vacanza”. Io, psicoterapeuta, ricevo un vero boom di telefonate proprio a luglio, poco prima di chiudere lo studio per ferie! Ma la cosa buffa è che a settembre, quando le vacanze sono finite, quasi tutti stanno molto meglio, come se quell’ansia si fosse presa anch’essa una pausa estiva. In questo articolo vi racconto perché succede, come spezzare questo circolo vizioso e godersi finalmente un’estate più serena!
Ecco come si innesca questo fenomeno. In primo luogo, la nostra routine quotidiana viene interrotta. Mentre ci si libera dagli impegni, la mente, finalmente libera, inizia a rimuginare su preoccupazioni e ansie accumulatisi nel tempo. Questo può ricadere sull’umore e portare a sintomi fisici come tachicardia e insonnia, amplificati dal caldo intenso e dalle aspettative sociali legate alle vacanze
Le alte temperature estive possono contribuire all’ansia in modi inaspettati. Il caldo non solo aumenta i livelli di cortisolo, ma può anche alterare i modelli di sonno. È inevitabile sentirsi più irritabili e ansiosi quando il nostro corpo è spossato dalle condizioni climatiche.

Inoltre, il confronto con le vite “perfette” degli altri tramite i social media può intensificare il senso di inadeguatezza. La paura di perdersi qualcosa (FOMO) diventa una delle principali fonti di stress. Questo insieme di fattori crea una spirale di ansia che molte persone faticano a rompere.
Curiosamente, non tutti sentono il peso dell’ansia estiva. Gli adolescenti, in particolare, spesso vivono meglio le vacanze. Uno studio cinese su oltre 1.300 ragazzi ha rivelato una riduzione del 50% dei sintomi di ansia durante le vacanze estive, grazie all’assenza di pressioni scolastiche. Questo suggerisce che la mancanza di routine può avere effetti diversi a seconda dell’età e delle circostanze.
Quando settembre bussa alla porta, molti di noi sentono un sollievo. Con il ritorno alla routine – lavoro, scuola, impegni quotidiani – l’ansia sembra svanire. Tuttavia, è importante notare che non si tratta di una vera guarigione, ma di una distrazione momentanea. Uno studio dell’Università Radboud ha confermato che i benefici della routine scompaiono entro una settimana dal rientro. Questo implica che la vera causa dell’ansia estiva potrebbe risiedere nella nostra capacità di affrontare i cambiamenti.
Alcune persone possono soffrire di una versione estiva del Disturbo Affettivo Stagionale (SAD). Questo disturbo si esprime con sintomi come insonnia, agitazione, ansia e perdita di appetito. Il caldo, infatti, altera il sonno e innalza i livelli di cortisolo, che a loro volta peggiorano l’umore.
È cruciale riconoscere che non siamo soli in questo. La sensibilità ai cambiamenti stagionali, specialmente quelli legati alla luce e alla temperatura, può manifestarsi in modi diversi a seconda di ciascun individuo.
Se ti ritrovi in queste parole, non ignorare i segnali del tuo corpo. L’ansia da vacanza non è un capriccio, ma una reazione valida a un cambiamento improvviso. Ecco alcuni suggerimenti pratici per affrontarla:
L’ansia estiva non è un bug nel nostro cervello, ma una risposta naturale ai cambiamenti che arrivano con l’estate. E se a settembre tanti si sentono “magicamente” meglio, spesso è perché hanno semplicemente fatto finta di niente, come chi mette la testa sotto la sabbia!
Se ti rivedi in questo ritratto un po’ buffo ma vero, scrivimi pure: condividere è sempre il primo passo per ascoltarsi davvero.
Detto questo, affrontare l’ansia estiva vuole un po’ di consapevolezza e qualche strategia semplice ma efficace. Ricorda: siamo tutti sulla stessa barca, e riconoscere questo ci rende il viaggio un po’ più leggero.
Buone vacanze a tutti! Ci rivediamo a settembre per nuovi appuntamenti nel mentre continuate a leggere i miei post!